Sinergia tra alimenti

Esistono migliaia di sostanze fitochimiche, e sicuramente molte altre non le conosciamo ancora, che possono essere molto importanti per ridurre il rischio di malattie croniche. Sappiamo anche che i cibi vegetali integrali si sono dimostrati altamente protettivi . Non deve stupire quindi se gli scienziati cercano quella “formula magica”, il principio attivo, da poter racchiudere in una pillola. Purtroppo le pillole non sono in grado di riprodurre quella combinazione equilibrata di elementi fitochimici che la natura invece crea nella frutta e nella verdura. Quando questi composti vengono isolati infatti non hanno lo stesso effetto attivo o lo stesso comportamento. Le attività antiossidanti e antitumorali dei vegetali si ritiene siano frutto del loro effetto sinergico o additivo: il totale è maggiore della somma delle singole parti. È chiaro quindi che una pillola non potrà sostituire le complesse interazioni delle sostanze fitochimiche presenti nei cibi di origine vegetale nella loro integrità.

Si è visto in più di un centinaio di esperimenti che non ci sono evidenti benefici a lungo termine degli integratori di vitamine, anzi alcuni integratori potrebbero addirittura far aumentare il rischio di diabete, malattie cardiache e cancro. Gli integratori di olio di pesce, ad esempio, si sono dimostrati inutili o peggio. Eppure parte della scienza sembra non curarsi di questo e la gente continua a comprarli. La pillola offre una soluzione rapida e pratica. Per non parlare del volume di soldi che può produrre.

Ogni pianta ha migliaia di sostanze fitochimiche e ogni pianta possiede un diverso profilo di fitonutrienti . Di conseguenza quando si consumano diversi alimenti assieme abbiamo allo stesso modo diversi effetti sinergici. Dunque, se mangiamo beta-carotene da una carota, e non da una pillola, avremo un effetto migliore per via di tutti gli altri componenti della carota che agiscono in sinergia con il beta-carotene. Se poi mangiamo la carota con dell’hummus di ceci, ad esempio, vi si aggiungeranno tutti i composti dei ceci che daranno un effetto ancora diverso.

Uno studio in particolare ha allora esaminato cosa succede se si mescolano frutti diversi con verdure diverse e con legumi diversi. Il combinare alimenti di diverse categorie ha effettivamente aumentato la possibilità di sinergia. Gli effetti ottenuti combinando cibi diversi assieme sono stati superiori di quello del singolo alimento assunto da solo. E questo risultato si è ottenuto per vari effetti sia di tipo anti infiammatorio che antitumorale. Purtroppo suggerire di mangiare cibi vari, magari aggiungendo dell’uvetta e della cipolla rossa all’insalata non porta vantaggi economici. E infatti questo studio aveva tutto un altro scopo: individuare le miscele giuste per creare anelli di cipolla al gusto di uva e cose simili !!!

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Nel video da nutritionfacts.org che segue (sottotitolato in italiano), e qui riassunto, vengono presentati alcuni studi ed esempi sugli effetti accennati.

Supervisione: dr. A Pratesi

Image source: www.dersutmagazine.it

Traduzione e adattamento dell’originale/Reference Original source: https://nutritionfacts.org/video/food-synergy/