Keto diet 2 – I risultati della dieta chetogenica sulla perdita di peso

Il modello carboidrati-insulina per spiegare l’obesità, con alla base la teoria che le diete chetogeniche danno un qualche vantaggio metabolico, è stato sperimentalmente falsificato. Gli stessi studi dei sostenitori di queste diete hanno dimostrato l’esatto opposto: le diete chetogeniche di fatto mettono in uno stato di svantaggio metabolico e rallentano la perdita di grasso corporeo [vedi articolo precedente]. Quanto si rallenta la perdita di grasso corporeo con una dieta a basso contenuto di carboidrati?

Se si tagliano circa 800 calorie al giorno di carboidrati dalla dieta, si perdono 53 grammi di grasso corporeo al giorno, ma se si taglia lo stesso numero di calorie da grassi, si perdono 89 grammi al giorno. Stesso numero di calorie ma l’equivalente di circa nove noci di burro di grasso in eccesso che si scioglie ogni giorno dal corpo con una dieta a basso contenuto di grassi rispetto ad una a basso contenuto di carboidrati. Su questo esiste uno studio intitolato “Calorie per calorie, la restrizione di grassi alimentari causa più perdita di grasso corporeo della restrizione di carboidrati nelle persone obese” (*).

Guardando solo quanto indica la bilancia, saremmo però erroneamente indotti a pensare il contrario. Dopo sei giorni seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati, i soggetti dello studio avevano perso due chili. Con la dieta a basso contenuto di grassi avevano invece perso meno di uno e mezzo. Se si sale sulla bilancia, quindi, sembra che quella vincente sia la dieta a basso contenuto di carboidrati. E’ evidente allora perchè queste diete siano così popolari.

Tuttavia la vera storia è quella raccontata da ciò che accadeva dentro i loro corpi. Il gruppo che seguiva la dieta a basso contenuto di carboidrati perdeva principalmente massa magra – acqua e proteine. Questa perdita d’acqua aiuta a spiegare perchè le diete a basso contenuto di carboidrati siano state “mucche da mungere” dalle case editrici negli ultimi 150 anni. Questo è il loro segreto. Come ha fatto notare un esperto per la perdita di peso “la perdita rapida di acqua è la trovata da 33 miliardi di dollari del mondo delle diete”.

Quando si mangiano carboidrati, il corpo aumenta la massa muscolare utilizzando il glicogeno come fonte di energia rapida. Seguendo per tre giorni una dieta ad alto contenuto di carboidrati si potrebbero aggiungere un chilo e mezzo di massa muscolare a gambe e braccia. Quelle riserve di glicogeno si prosciugano con la dieta a basso contenuto di carboidrati e con esse viene eliminata anche acqua (inoltre è necessario eliminare i chetoni attraverso i reni, cosa che porta via ancora più acqua). Sulla bilancia si può vedere che si perdono due chili in dieci giorni, ma è da considerarsi tutta perdita d’acqua.

In conclusione: le diete chetogeniche non fanno trattenere l’acqua.

L’eccitazione di vedere i chili andar giù così rapidamente, però, fa si che la gente ritorni a fare queste diete. Quando la dieta fallisce, chi sta a dieta spesso colpevolizza se stesso. Ma l’ebbrezza di quella iniziale rapida perdita di peso può tentarlo a riprovarci. E’ come ubriacarsi dopo aver dimenticato gli effetti terribili avuti dopo l’ultima volta che si è bevuto troppo. Si è ribattezzato questo come “sindrome della falsa speranza”. L’industria delle diete prospera sui ”clienti abituali”. Le diete a basso contenuto di carboidrati sono costruite su questa premessa, data la iniziale rapida perdita d’acqua.

Quello che però a noi interessa è il grasso corporeo. In sei giorni la dieta con pochi grassi ha fatto perdere l’80 % di grasso in più rispetto a quella con pochi carboidrati. E non è un solo studio che evidenzia questo. Esaminiamo tutti gli studi di alimentazione controllata in cui i ricercatori hanno messo a confronto diete a basso contenuto di grassi con diete a basso contenuto di carboidrati, scambiando lo stesso numero di calorie da carboidrati con calorie da grassi e viceversa. Se una caloria è una caloria, allora tutti gli studi dovrebbero aver incrociato la linea dello zero nel mezzo, e in sei studi accade così. Uno studio ha dimostrato più perdita di grasso corporeo con una dieta a basso contenuto di carboidrati, ma tutti gli altri (13) studi hanno privilegiato la dieta a basso contenuto di grassi (**): più perdita di grasso corporeo mangiando la stessa quantità di calorie. Si parla di 16 grammi di grasso corporeo perso al giorno con la dieta a basso contenuto di grassi. Meno grasso in bocca significa meno grasso sui fianchi, pur mangiando lo stesso numero di calorie.

(*) Hall KD, Bemis T, Brychta R. et al., “Calorie for calorie, dietary fat restriction results in more body fat loss than carbohydrate restriction in people with obesity”, Cell. Metab. 2015; 22(3): 427-36

(**)Per dettagli, dati, grafici ecc, seguite il video del sito nutritionfacts.org (sottotitolato in italiano):    https://nutritionfacts.org/video/keto-diet-results-for-weight-loss/

In calce al video si possono trovare anche le fonti bibliografiche utilizzate.

Supervisione: dr. A Pratesi

Image source: www.medicalnewstoday.com

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