COME LA DISIDRATAZIONE PUO’ INFLUENZARE IL NOSTRO UMORE

L’acqua è di gran lunga il nutriente n°1 nella nostra dieta. Diversi studi suggeriscono che una adeguata idratazione può contribuire alla riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiache o tumori.

Sebbene sia ben noto il fatto che l’acqua è un elemento essenziale per la nostra sopravvivenza, solo di recente si è arrivati a comprendere il suo ruolo nel mantenimento delle funzioni cerebrali. Il nostro cervello è costituito per il 75 % da acqua, quindi quando siamo disidratati il cervello di fatto si restringe. Anche una leggera disidratazione, ad esempio causata dall’aver fatto attività fisica in un giorno caldo, ha mostrato essere la causa di un cambiamento nella funzione cerebrale.

Alcune recenti scoperte suggeriscono che anche il nostro umore, il nostro stato d’animo può essere positivamente influenzato dal bere acqua.

Nel 2013 è stato pubblicato il primo studio in cui si sono analizzati gli effetti di una leggera disidratazione su una varietà di emozioni. Cosa si è riscontrato? Gli effetti più importanti causati dalla mancanza di liquidi sui soggetti esaminati sono stati una maggiore sonnolenza e spossatezza, un ridotto livello di energia e attenzione, un maggior stato di confusione. Tuttavia non appena è stata data loro dell’acqua gli effetti deleteri su attenzione, felicità e confusione sono stati subito annullati.

L’assorbimento dell’acqua effettivamente avviene in modo molto rapido, nel giro di cinque minuti passa dalla bocca al flusso sanguigno, con un picco attorno al 20° minuto. Per inciso, anche la temperatura dell’acqua sembra importare. Quale pensate sia assorbita più rapidamente? L’acqua fredda o a temperatura ambiente? L’acqua fredda è “risucchiata” dal corpo il 20 % più rapidamente.

Come possiamo capire se siamo disidratati o no? Possiamo semplicemente chiederlo al nostro corpo. Se beviamo dell’acqua e dopo poco andiamo ad urinare espellendola tutta è come se il nostro corpo ci stesse dicendo che è a posto e ben pieno. Se invece beviamo dell’acqua e ne tratteniamo la maggior parte allora probabilmente eravamo “in riserva” di liquidi. A questo proposito è stato formalizzato un metodo di verifica. Si svuota la vescica dopo di che si beve velocemente acqua pari a 11ml x kg del nostro peso, ad es. per una persona di 65 kg sono circa 715ml. Un’ora dopo si verifica quanto si urina. Se ne uriniamo meno di 1/3 allora c’è una buona probabilità che eravamo disidratati.

Un’altro metodo più semplice per vedere se siamo idratati è controllare il colore delle nostre urine: se sono scure (marrone, ambrato) dobbiamo bere di più, se invece sono chiare significa che siamo ben idratati.

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Dati, grafici e riferimenti bibliografici sugli studi qui presentati si possono trovare nell’articolo originale e nel video dal sito nutritionfacts.org

https://nutritionfacts.org/2017/09/12/can-dehydration-affect-our-mood/

https://nutritionfacts.org/video/can-dehydration-affect-our-mood/

Supervisione: dr. A Pratesi

Image source: www.mdlinx.com

Nota: questo video non ha i sottotitoli in italiano